COMUNICAZIONE POST EVENTO
La Provincia di Salerno presente a Castelnuovo di Conza, in occasione dell’ anniversario del grave sisma del 1980, ieri 23 novembre 2024, 44 anni dopo la tragedia, su invito del Sindaco Francesco Di Geronimo.
Storie di vita e di “uomini straordinari”, come ha definito i soccorritori il consigliere della Provincia di Salerno, Pasquale Sorrentino.
-Grazie alla loro intuizione- ha detto Sorrentino- oggi il nostro Paese è all’avanguardia nell’assistenza durante le calamità naturali. Una capacità- ha spiegato- che appartiene al cuore degli italiani e della quale dobbiamo essere fieri per evitare che quella immane tragedia non ci abbia insegnato nulla. Pertini e Zamberletti diedero vita alla più straordinaria operazione di assistenza civile e sociale che rende l’Italia riferimento e avanguardia nel mondo. Oggi oltre al Patrocinio dell’Ente, si “rivela” la più sentita gratitudine alle forze dell’ordine e a tutti i volontari.
Una giornata di riflessione alla presenza dei Sindaci del cratere, del consigliere regionale on. Franco Picarone, del Sen. Maurizio Gasparri e della Fanfara militare della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta che si è esibita in un concerto musicale e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri e dell’Associazione Bersaglieri 67esmo Fagarè.
Ad aprire la cerimonia, la lettura della missiva inviata dal Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Nello Musumeci, alla comunità di Castelnuovo di Conza.
Poi, gli interventi del sindaco del Comune di Castelnuovo di Conza, Francesco Di Geronimo, del consigliere del Comune di Bisignano, Elio Rago, del consigliere delegato al turismo della Provincia di Salerno, Pasquale Sorrentino, del comandante dell’ottavo Reggimento Artiglieria Terrestre Pasubio di Persano, il colonnello Elvidio Cedrola, del Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Francesco Picarone e del Senatore della Repubblica Italiana, Maurizio Gasparri.
La cerimonia è terminata poi, con l’omaggio dei militari ai morti del terremoto al monumento dei caduti e al cimitero.